Villa Fonte Nuova: la nostra tavola di Natale

Mi son detta “Sì! È proprio quello che ci vuole in questo momento perché abbiamo tutti bisogno di sognare in grande e guardare al Natale con il cuore pieno di speranza per il futuro.”

Il 2020 sta per concludersi e per molto tempo ci rimarrà addosso la sensazione di aver vissuto sospesi tra due mondi, tra dubbi, incertezze e paure.

Sì, quest’anno per tutti noi sarà un Natale diverso ma sono sicura che sarà più sentito, in qualche maniera. Questo, a mio avviso, sarà il Natale che ci darà la spinta per guardare al futuro, ci darà la voglia di riprenderci le nostra vite e rivedere le cose in maniera diversa, più autentica.

Ecco perché quest’anno ho realizzato, insieme a un team di professionisti, la mia, la nostra idea del Natale. Lo abbiamo fatto perché è così che vogliamo che siano per i prossimi anni il Natale.

Sono cresciuta tra la campagna inglese e l’Italia e per me il Natale significa unire tradizioni e culture, stare davanti a un camino scoppiettante, leggere un buon libro, progettare il nuovo anno sorseggiando una tazza di tea e godere della famiglia e degli amici. Scartare tanti regali ben confezionati e godere del tempo.

Quando io e Livia abbiamo iniziato a raccontarci la nostra visione del Natale abbiamo scoperto di avere la stessa idea: per noi il Natale è calore, tradizione e amore per lo stile classico. La tavola di Natale per noi significa accoglienza e lo stile è inglese, per me, e americano per Livia. Va bene, non si può essere perfetti nella vita!

E così, nel giro di poche ore abbiamo progettato non solo la più bella tavola di Natale ma anche l’ambiente perfetto per realizzare il nostro progetto.

Come abbiamo allestito la nostra tavola di Natale

La villa scelta è Villa Fonte Nuova, una villa immersa nella campagna romana dallo stille decisamente British. La sala scelta è la splendida Sala degli affreschi alle pareti, con vetrata d’altri tempi e uno splendido camino al centro della sala.

Per la tavola di Natale abbiamo scelto di non utilizzare la classica tovaglia ma un runner tartan posizionato al centro della tavola. Per l’apparecchiatura della tavola di Natale abbiamo scelto dei bellissimi piatti di porcellana dai toni dorati, eleganti bicchieri di cristallo e raffinata posateria d’argento.

Per il centrotavola di Natale abbiamo realizzato una composizione di rami di abete (riuscite a sentire l’odore?) bacche, noci, piccoli elementi decorativi e il melograno, simbolo di abbondanza energia vitale, espressione dell’esuberanza della vita, fecondità, abbondanza e amore.

Outfit natalizio

E cosa sarebbe il Natale senza un abito rosso e sognante? L’abito scelto è della stilista Elisabetta Polignano che ha realizzato un abito in un prezioso corpino in mikado di seta lavorato a pieghe morbide che aiutano a delineare la silhouette della sposa, donandole un punto vita incantevole.

La scollatura scultorea rende preziosissimo il decollate, uno dei punti cardini di ogni donna, lo sottolinea con estrema eleganza e grande originalità. La gonna è un trionfo di tulle volutamente frizzante e non ordinato, per dare l’effetto aereo e leggero che tanto ama la stilista. Il risultato è un abito moderno, frizzante e al contempo prezioso ed incisivo.

Il trucco, realizzato da Giorgia Bertoldi, ha esalato i toni caldi e mediterranei della sposa e o io lo trovo semplicemente bellissimo.

Sento la magia nell’aria ed ecco che ad occhi aperti immagino una sposa principessa delle nevi con un abito che rispecchia in pieno l’allure sofisticato delle dive della vecchia Hollywood. Un tulle ricamato a pois a rilievo, leggermente glitter, un corpino con scollo importante decorato con pizzo tridimensionale, molto in voga nel 2021. Una gonna ad A, morbida e squisitamente femminile.

Livia mi confessa che ha particolarmente amato questo abito della collazione Elisabetta Polignano per le sue peculiarità. La Sposa risulta la vera protagonista indiscussa del suo evento. Ha ragione. Voi cosa ne pensate?

Sul set, intenta ad ammirare la bellezza degli abiti di Elisabetta Polignano, ho chiesto alla direttrice dell’atelier Il Giardino Fiorito delle Spose una domanda: “Livia, il Made in Italy è da sempre sinonimo di eleganza e di eccellenza che tutto il mondo ci invidia. Come vedi la sposa del 2021 e cosa, secondo te, le spose cercheranno sempre di più?

Livia: “Il Made in Italy in tutto il mondo è sinonimo di eccellenza e di grande ricercatezza. La ricerca dei tessuti pregiati, l’alta sartorialità rende i nostri capi unici ed inimitabili. La sposa 2021 è alla ricerca di un capo che possa farla sentire se stessa, libera, una principessa moderna. La Sposa è sempre più attenta al taglio sartoriale, alla qualità dell’abito che solo le nostre aziende italiane sanno soddisfare. La mia sposa 2021 è ricercata, glamour, originale ed elegante, e soprattutto indossa capi rigorosamente Made in Italy”.

Non mi stupisce la sua risposta perché conosco la dedizione nei confronti delle sue spose e del suo lavoro.

E il futuro lo immagino proprio così. Un abito sartoriale cucito addosso che ci faccia sentire libere e che ci regali pure emozioni. Sì di emozioni ancor più forti voglio vivere.

Nel mio futuro sto progettando molte cose che so che mi porteranno nuove emozioni e nuove avventure e alle spose che si affideranno a me dico di non aver paura del futuro.

In me troveranno non solo una Wedding planner ma un’amica sincera che sarà al loro fianco come un angelo custode, che saprà realizzare i loro sogni perché per me è bellissimo vederle felici nel loro giorni più bello.

Abbiamo bisogno di amare, vivere, emozionarci come quando da piccoli aspettavamo Babbo Natale e, con le farfalle nello stomaco, lo aspettavamo svegli tutta la notte e al mattino ci alzavamo increduli e felici del suo arrivo.

Una magia, la stessa magia che mi spinge a realizzare sogni: i miei e quelli delle mie spose.